Storia della gara
Anche se sembra ieri, sono trascorsi 50 anni da quel lontano 1965, anno in cui 8 innamorati del bel ciclismo hanno dato vita a un’idea: una società di amici, di compagni del pedale con un unico cuore che batte all’unisono. L’ingresso ufficiale nel calendario del ciclismo fu il 2 ottobre 1966: con una tre giorni sulle due ruote, sulle colline della verde Romagna, nasce la Società Ciclistica Fausto Coppi. Il 20 maggio 1971 vede la luce una leggenda che si diffonderà in tutto il mondo: la Gran Fondo Nove Colli.
Nove Colli: 45 anni ben portati
Nel 1971 gli iscritti a questa maratona sportiva erano in 17, a Cesenatico, davanti al familiare bar del Corso alle 5 del mattino. Da allora, il numero degli appassionati è cresciuto a dismisura. Il percorso è uno di quelli che non perdona: salite e discese in uno dei paesaggi più belli d’Italia, una competizione che si unisce alle “classiche” del ciclismo portando il suo carico di difficoltà e di soddisfazione. Dal 1980, in seno all’associazione, vede la luce anche il Centro di avviamento sportivo per bambini e ragazzi. Lo frequenterà un giovane Marco Pantani, il campione vincitore in campo, ma sfortunato nella vita.
Gran Fondo Nove Colli: una manifestazione di pace
13.000 professionisti, un record, provenienti da 48 nazioni hanno preso parte quest’anno ad una manifestazione unica di sport e di pace. L’edizione 2015, la 45ª nella storia della manifestazione, si è svolta il 24 maggio 2015. La gara consisteva di un tragitto di 200 Km con partenza dal Porto Canale di Cesenatico. Gli 89 Km di salita rappresentano una sfida da accogliere con coraggio e passione. Per i meno preparati è stato previsto un tragitto “breve” di 130 Km, di cui “solo” 50 in salita. Il panorama mozzafiato comprende i famosi nove colli: dal colle Polenta, si incontrano, in un susseguirsi di salite e discese, il Pieve di Rivoschio, il Ciola, il famigerato Borbotto (con pendenze, fino a 18%), il Montetiffi, il Perticara, il Pugliano, il Passo Siepi, il Gorolo. L’arrivo è alla Colonia Agip di Viale Carducci. E dulcis in fundo, all’arrivo tutti i partecipanti hanno assaggiato l’accoglienza festosa dei romagnoli! Appuntamento quindi con la prossima edizione!
Recent Comments